Carnevale: Venezia resta la capitale italiana davanti a Viareggio, Fano e Ivrea

Con il Carnevale non si scherza. Venezia, Viareggio e Ivrea anche quest’anno saranno una calamita per i turisti di tutto il mondo in cerca di divertimento.

Nonostante la crisi ed i tagli imposti da molti Comuni, la tradizione carnascialesca tiene duro, così il portale momondo (www.momondo.it) ha percorso l’Italia da Nord a Sud alla ricerca dei 10 carnevali migliori.

Sul podio resta salda Venezia, invasa da migliaia di persone da tutto il mondo per ammirare le meravigliose e storiche maschere che, grazie alla loro unicità, la rendono un palcescinco urbano di arti e tradizioni. Le sue origini sono antichissime: la prima testimonianza scritta della Festa per eccellenza è addirittura del 1904. Inizialmente serviva da livellamento delle divisioni sociali grazie alle maschere che oscuravano il volto.

Ancora oggi le maschere sono ancora l’elemento caratterizzante: tanto che, ai turisti che avranno la fortuna di ammirare Venezia dall’alto, sembrerà di vedere un sacchetto di coriandoli.  Non da meno è il carnevale di Viareggio, con i suoi carri carichi di satira pungente a carattere politico e sociale che contano circa 140 anni di storia. È nato quando gli abitanti hanno messo su una protesta ironica contro le tasse troppo alte che erano costretti a pagare. Da allora ogni anno questa sfilata permette di eliminare il malcontento di tanta gente.

Diverso il carnevale di Fano, cittadina marchigiana, a suon di musica. Qui si può accedere anche con gli amici a quattro zampe. A chi invece non ha paura di sporcarsi, è consigliato il carnevale di Ivrea, in Piemonte, famoso per la battaglia delle arance fra 9 squadre di “aranceri” che sfilano sui carri lungo le principali vie e piazze della città. I partecipanti sono obbligati a indossare un berretto rosso. Alternativo il carnevale di Mamoiada, vicino Nuoro, dove sfilano solamente personaggi vestiti di nero o ad Acireale, in Sicilia, ricco di fiori e colori.