Goditi la bella stagione nel parco più bello

Il Parco Più Bello” è un concorso nazionale dedicato a parchi e giardini, che ha lo scopo di valorizzare l’inestimabile patrimonio di parchi e giardini presenti nella nostra penisola, contribuendo a stimolare l’interesse e la sensibilità verso il verde nelle sue forme più alte. Per le vostre prossime vacanze “green” iniziate a prendere nota di un percorso straordinario e originale che si snoda da Nord a Sud della nostra penisola alla scoperta dei più bei tesori culturali, botanici, naturalistici e architettonici. Eccone dieci, sono i finalisti.

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La stagione più bella e fiorita dell’anno è finalmente arrivata in tutto il suo splendore e meraviglia. Ma dove godere a pieno delle sue magnificenze? Se avete in programma una gita fuori porta per il prossimo weekend ma non sapete quale meta scegliere,ci si può affidare ai suggerimenti de  ilparcopiubello, che con i suoi oltre 1000 parchi e giardini affiliati offre tutte le indicazioni sui più piacevoli itinerari, luoghi da visitare ed eventi da vivere in primavera ed estate.

Iniziamo l’itinerario dai finalisti 2016 dal Piemonte, e in particolare da Villa della Regina situata sulle colline di Torino. La sua struttura è tipicamente sei-settecentesca e ha visto l’apporto di architetti quali Ascanio Vitozzi e Filippo Juvarra. Una volta percorso il viale di accesso si ha di fronte il cosiddetto “gran rondeau”, ovvero una doppia scala con fontana centrale di 20m di diametro.

Restando in Piemonte, incontriamo a Trivero (Biella) l’Oasi Zegna, una vasta area montana di circa 100 km2 dove tra metà di maggio e fine giugno si può godere delle meravigliose fioriture dei rododendri, messi a dimora a partire dagli anni ’40 da Ermenegildo Zegna. Una sosta da non perdere, infatti, è la splendida Conca dei rododendri, percorsa da un comodo sentiero anche per i diversamente abili.

Proseguiamo il tour in Lombardia. A Lainate c’è Villa Visconti Borromeo Litta, una delle più suggestive residenze nei dintorni di Milano, con un giardino tardocinquecentesco aggiornato nel Settecento e con l’articolato ninfeo, riccamente decorato con mosaici, stucchi, pitture e giochi d’acqua, dove erano esposte le pregiate collezioni del proprietario, il conte Pirro I: un capolavoro unico nel suo genere.

In Lombardia, affacciata sul lago di Como, a Bellagio, è la Villa Melzi d’Eril con il suo incantevole giardino paesaggistico di inizi Ottocento al quale lavorarono l’architetto Luigi Canonica e l’agronomo Luigi Villoresi. Con la sua vegetazione di piante secolari ed esotiche e una suggestiva atmosfera romantica servì d’ispirazione a molti personaggi illustri, dallo scrittore Stendhal al musicista Lizst.

Proseguiamo in Veneto per raggiungere Villa Pisani Bolognesi Scalabrin a Vescovana (Padova) con il suo giardino formale, concepito per essere guardato dall’alto: un impianto geometrico a ventaglio delle aiuole di bosso con bulbose e fiori arricchito da uno splendido arredo scultoreo costituito da una fontana neorinascimentale, balaustre, obelischi, erme, statue e putti. Si tratta di una realizzazione straordinaria voluta da una donna, Evelina van Millinghen..

A Castelfranco Emilia (Modena), incontriamo Villa Sorra, il cui giardino settecentesco viene trasformato a partire dal 1827 in un giardino all’inglese con gli elementi di arredo alla moda ad opera del friulano Giovanni de Brignoli di Brunnhoff. Il risultato è l’esempio più significativo di giardino romantico dell’Ottocento estense, il più importante dei giardini informali presenti in Emilia Romagna.

Ci spostiamo in Toscana, a Santomato (Pistoia) per visitare Villa Celle, un eccezionale esempio di parco romantico ottocentesco che si estende su circa 30 ettari, che il collezionista Giuliano Gori ha trasformato, a partire dal 1970, in un museo all’aria aperta. Ispirato dalla presenza di alcune costruzioni (la voliera, la palazzina del tè, il monumento egizio), la sua formula prevede che ogni artista invitato scelga uno spazio e sviluppi il proprio intervento specificamente per il luogo a sua disposizione.

Nelle Marche è il Giardino Buonaccorsi a Potenza Picena (Macerata), una gemma preziosa incastonata fra le rigogliose colline marchigiane. A farle da cornice, uno tra i più affascinanti giardini d’Italia, realizzato fra la fine del Seicento e i primi decenni del Settecento, organizzato su una serie di terrazzamenti con un eccezionale arredo scultoreo (bellissimo il viale degli Imperatori), aiuole con vari disegni, grotte, un teatrino degli automi con giochi idraulici e meccanici.

Raggiungiamo Napoli dove, sulla collina del Vomero, è Villa Floridiana, un complesso formato da un grande parco e da una villa che ospita il Museo Nazionale delle Ceramiche di Martina, una delle più grandi e antiche collezioni di arti decorative europee e orientali. Il parco, con l’originale teatro di verzura, offre un magnifico panorama sul golfo di Napoli e ospita oltre 150 specie vegetali.

L’ultima tappa del nostro “percorso delle eccellenze verdi” è in Sicilia: il Giardino Pubblico Vittorio Emanuele di Caltagirone (Catania) – la Villa Comunale – è l’espressione più viva dell’identità collettiva della comunità caltagironese. Risistemato a metà Ottocento da Filippo Basile, per la sua posizione collinare e la ricchezza della vegetazione costituisce un’isola verde di particolare bellezza e vastità, con i caratteristici viali dei lecci e delle sophore, dei tigli, dei pini e dei cipressi che lo intersecano e ne delimitano le scarpate

Goditi la bella stagione nel parco più belloultima modifica: 2016-05-11T11:22:45+02:00da steffano72
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