Spiagge per donne: tutti i bagni “women only”

Dopo le quote rosa, anche le spiagge? Viaggio alla ricerca degli arenili riservati al gentil sesso, dedicati alle donne e alle loro esigenze con ombrelloni, lettini e tuffi rigorosamente in bikini.

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Per qualche ora in libertà fra amiche, magari senza le richieste di mariti, compagni o fidanzati in vacanza, per concentrarsi sul proprio mondo, o semplicemente per rilassarsi al sole senza per forza dover sostenere sguardi maschili più o meno indiscreti. Oppure per scelte culturali o religiose.

Nel primo caso qualche anno fa fece un gran clamore “Bagno 134” di Riccione, punto di incontro privilegiato per le vacanziere della riviera Adriatica. Dal 2007 al 2011 fu la spiaggia rosa per eccellenza vietata al sesso forte, con zone men free, truccatori e parrucchieri per lei, aree fitness e corsi di cucina dietetica. L’idea era venuta agli organizzatori di “Miss Muretto”, il concorso che aveva aperto le porte dello spettacolo a tante showgirl. E che provarono a estendere l’iniziativa anche alle esigenze delle donne arabe.

Ora quell’esperienza si é conclusa e alle donne vengono dedicate solo alcune serate per il concorso di Miss Over oltre alla possibilità (per tutti, maschi e femmine) di poter usufruire di una zona no smoking. Dove è vietato l’ingresso non ai mariti ma alle loro sigarette e dove si paga anche il 20% in meno (perché con meno mozziconi si deve pulire meno). A portare alta la bandiera femminile sempre a Riccione é rimasto “Bagni Adolfo Zona 97”. Di filosofia assolutamente rosa, non é però chiuso agli uomini. «Ci chiamano “la Spiaggia delle Donne” perché, dal 1946, questo stabilimento balneare è sempre stato gestito da donne: dalla mitica nonna Dorina, bagnina dal 1946 e dalle sue figlie, Daniela, Liviana e Milena- spiega Domenico, tuttofare e marito della bagnina, rigorosamente una lei-. Qui c’è un’attenzione particolare per tutte: siano bambine, ragazze, mamme o nonne e ovviamente anche ai loro figli e…diciamolo…quando le donnee i loro figli sono contenti anche i loro uomini non possono essere altrimenti!».

Quindi tanta attenzione al gentil sesso ma senza divieti al pianeta maschile. Che qui ci sta e pure volentieri, senza però sconfinare troppo: ci sono braccialetti che evidenziano lo status della signora o signorina, che sia impegnata, single o abbia delle preferenze femminili. Per la serie “agosto amore mio ti riconosco ” iniziativa che avrà il suo culmine al clou dell’estate. Per trovare una spiaggia davvero riservata all’altrà metá del cielo – quella opposta è per il sesso forte- si deve arrivare in Friuli Venezia Giulia. A Trieste al molo Fratelli Bandiera, in pieno centro, dove c’é il “Bagno La Lanterna“, più noto come El Pedocin. Unico stabilimento (comunale) in Italia e forse in Europa ad essere ancora diviso per uomini e donne. I bambini fino a 12 anni rimangono con loro, madri, zie, sorelle. Così é fin dalla sua inaugurazione avvenuta nel lontano 1890. Qui si viene per il sole e per il mare, e basta. Niente “distrazioni”. Gli uomini vanno a destra, le donne a sinistra. In mezzo, un muro a fare da separè. La parte maschile é frequentata anche da rabbini, musulmani e preti. Un euro l’ingresso, lettini, ombrelloni e quant’altro si portano da casa.

Spiagge per donne: tutti i bagni “women only”ultima modifica: 2015-08-28T19:01:22+02:00da steffano72
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