Tremiti, l’isola del rum (Caraibi a parte) sta nell’Adriatico

Nel 1900, quando gli americani arrivarono a Cuba e misero fine alla dominazione spagnola dell’isola, un capitano di nome Russell entrò in un bar di Neptuno Street, a L’Avana, per ordinare una bevanda che da pochi anni era diventata di moda negli Stati Uniti: la Coca-Cola.Solo che quel giorno Russell decise di affiancare alla soft drink di Atlanta anche qualcosa di decisamente più forte: il rum Bacardí Gold, uno dei superalcolici più amati a Cuba. Il brindisi fu appunto “Por Cuba libre”, “Per Cuba libera”. Nacque così uno dei drink più famosi del mondo.

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Se oggi volete brindare allo stesso modo, nei bicchieri di metallo proprio come facevano i soldati americani, non è necessario che vi spingiate fino ai Caraibi. Perché vi basterà raggiungere le isole Tremiti.

Immaginate un arcipelago genuino e selvaggio, un mare di un blu tanto intenso da non sembrare reale, scorci degni di una cartolina. Stradine arroccate che si perdono nei boschi, silenzi irreali. E poi, quasi all’improvviso, centinaia di ragazzi a invadere quella quiete, musica e luci fino a tardi, rum che scorre a fiumi. L’atmosfera festaiola di una Cuba anni ’50 trasportata sulle isole Tremiti nell’era dei social network, dove per strada alle melodie delle chitarre si sostituiscono i ritmi della musica dance e gli anziani del luogo guardano perplessi i giovani mentre scattano decine di selfie, che di li a poco compariranno sulle loro bacheche Facebook con l’hashtag, immancabile, di #isolaBacardi.

Isola Bacardi è infatti il nome del maxi-evento che fino al 16 agosto animerà le due piccole isole di San Domino e San Nicola, dove in tanti si sono dati appuntamento non solo per godersi il bellissimo mare delle Tremiti e le bontà della cucina locale (rigorosamente a base di pesce freschissimo), ma soprattutto per partecipare alla serie di appuntamenti previsti nel calendario della manifestazione.

A San Domino sono concentrate le attività diurne, dal beach volley alle escursioni, passando per gli sport acquatici, mentre nella piccola isola di San Nicola e nelle sue caratteristiche stradine che salgono fino al bellissimo Santuario di Santa Maria a Mare, ci saranno gli eventi serali, dagli aperitivi sulla spiaggia ai concerti. Proprio nella strada principale è ricostruita la Old Town, una via in perfetto stile cubano anni ’50, con luci e stand.

L’apertura in grande stile della manifestazione, sabato 26 luglio, è stata affidata a Skin, che nella sua nuova veste di dj ha fatto ballare centinaia di ragazzi nella cornice del chiostro del monastero. Il prossimo grande evento è fissato per il 2 agosto, con il concerto dei Sud Sound System, mentre il 9 agosto sarà la volta dei Gold Fish. Ma non finisce qui: per il 7 agosto, a San Domino è previsto un party anni ’50 con dj set di Lollipop. Poi, la notte del 15 agosto, la chiusura in bellezza: la grande festa ispirata al carnevale cubano, su entrambe le isole.

Ma perché organizzare un evento del genere proprio alle Tremiti? “Abbiamo scelto queste isole non solo perché sono bellissime”, spiega Giorgio Molinari, country manager di Bacardi, fra gli ideatori della manifestazione, “ma perché avevano un livello di penetrazione commerciale molto più basso delle altre”. Insomma, fare di Ponza o di Capri l’isola del rum cubano non sarebbe stato affatto facile. E invece alle Tremiti ci sono decine di locali nei quali per tutta la durata della manifestazione si berranno drink cubani a regola d’arte, proprio come volevano gli organizzatori. “E poi queste isole, così ‘vergini’ e selvagge, rispecchiano lo stile dell’azienda, che è ‘untameable’, indomabile”. Molinari racconta come a ispirare la manifestazione sia stata la storia della famiglia Bacardí che tanto negli Stati Uniti quanto a Cuba dovette vedersela con una lunga serie di problemi, a cominciare da terremoti e incendi, fino ad arrivare al proibizionismo. Quel periodo invece, che consacrò Cuba come luogo del divertimento, coincise con il massimo splendore dell’azienda. Senza contare poi il periodo più doloroso per la famiglia, quello dell’esproprio forzato e dell’esilio da Cuba. Neanche a dirlo, uno dei punti di forza di Isola Bacardi è nella grande offerta di bar e locali: per l’occasione sono sbarcati sull’isola alcuni fra i migliori barman d’Italia, che propongono ai clienti cocktail ispirati alla tradizione cubana.

L’EREDITÀ DI LUCIO DALLA
Il dubbio che sorge è: come si fa a organizzare concerti con centinaia di persone in un luogo simile? “È stata una sorpresa anche per noi”, racconta Giorgio, “Ci siamo accorti che da un punto di vista tecnico e di sicurezza, qui la situazione era già piuttosto buona”. E la ragione oggi fa quasi commuovere: “Queste isole erano molto amate da Lucio Dalla, che spesso veniva qui a registrare e che altrettanto di frequente invitava amici musicisti, con i quali organizzava degli spettacoli. Molti dei cablaggi e delle strutture le aveva fatte preparare lui”. Come a dire che Dalla alle Tremiti non ha lasciato solo un pezzo di cuore, ma anche un futuro culturale.

COME ARRIVARE E DOVE ALLOGGIARE
Raggiungere le Tremiti non è semplicissimo: traghetti e aliscafi partono da Vieste e Termoli, ma l’organizzazione di Isola Bacardi mette a disposizione dei collegamenti con Termoli anche subito dopo gli eventi principali, direttamente dall’isola di San Nicola. Per chi invece vuole alloggiare sulle isole una settimana, sul sito della manifestazione (www.isolabacardi.it) sono disponibili dei pacchetti comprensivi di alloggio e attività varie a partire da 449 euro a persona, dal 2 al 9 agosto o dal 9 al 15 agosto. Per spostarsi dall’isola di San Domino a quella di San Nicola (sono vicinissime), si trovano direttamente sui moli parecchie imbarcazioni, piccole o grandi, a prezzi economici.

Particolarmente consigliata è un’escursione in barca alla scoperta delle caratteristiche calette dell’arcipelago. Con una quindicina di euro a persona si fa il giro delle spiaggette e delle grotte della zona, con la possibilità di sostare e fare il bagno nei punti più belli, mentre per circa 50 euro a persona alcuni tour prevedono anche il pranzo a bordo con pesce appena pescato.

Tremiti, l’isola del rum (Caraibi a parte) sta nell’Adriaticoultima modifica: 2014-08-12T13:54:17+02:00da steffano72
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